(Breve) storia di GNU/Linux e del Software Libero

Alceste Scalas

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Diario delle revisioni
Revisione 0.1.02001-12-21Corretto da: tjoad
Prima versione pubblicata
Revisione 0.0.12001-11-29Corretto da: tjoad
Prima versione, per un talk in occasione del Linux Day 2001 a Cagliari

Sommario
1. Introduzione
1.1. Chi sono gli hacker?
2. Supponiamo che...
2.1. Una questione di libertà
3. Hackerdom
3.1. The Real Programmers
3.2. Nascono gli hacker
3.3. ARPAnet
3.4. La nascita di Unix
4. Il cambiamento
4.1. Alla base del progresso
4.2. La crisi della comunità hacker
4.3. I danni del nuovo scenario
4.4. Un futuro di software proprietario?
5. La nascita del Software Libero
5.1. Richard Stallman
5.2. Software Libero
5.3. Il progetto GNU e la Free Software Foundation
5.4. La tutela del Software Libero
6. Linux
6.1. Uno sviluppo inatteso
6.2. Arriva Linux
6.3. GNU/Linux e le prime distribuzioni
6.4. Debian GNU/Linux
7. Un nuovo modello di sviluppo
7.1. La cattedrale e il bazaar
7.2. Netscape, Mozilla e il movimento Open Source
7.3. Open Source e Software Libero
8. Conclusioni
8.1. Provate!
Bibliografia
A. TODO
B. GNU Free Documentation License
B.1. PREAMBLE
B.2. APPLICABILITY AND DEFINITIONS
B.3. VERBATIM COPYING
B.4. COPYING IN QUANTITY
B.5. MODIFICATIONS
B.6. COMBINING DOCUMENTS
B.7. COLLECTIONS OF DOCUMENTS
B.8. AGGREGATION WITH INDEPENDENT WORKS
B.9. TRANSLATION
B.10. TERMINATION
B.11. FUTURE REVISIONS OF THIS LICENSE
B.12. How to use this License for your documents
Indice analitico

1. Introduzione

In questi ultimi tempi si fa un gran parlare del sistema operativo GNU/Linux (spesso chiamato semplicemente "Linux"). Di esso si sente spesso dire che è "il nemico numero uno di Bill Gates", "l'anti-Windows", "il sistema operativo che si può avere gratis", eccetera, eccetera.

Questo successo è sicuramente sorprendente, e sarebbe stato semplicemente inimmaginabile fino a pochi anni fa. Infatti, il costante impegno di moltissimi appassionati in tutto il mondo, ed il coraggio di alcune aziende, hanno reso possibile ciò che forse in pochi avrebbero previsto: la nascita di un modello di sviluppo e di un sistema operativo liberi, in grado di riconsegnare la tecnologia nelle mani degli utenti, e capaci di dare del filo da torcere ai grandi colossi del settore informatico.

Già qui, probabilmente, qualcuno si starà chiedendo a che cosa io mi riferisca: cos'è "GNU"? Perchè parlo degli appassionati al pari delle aziende? Perchè uso proprio il termine "libero", invece di dire semplicemente "gratuito"?

Proprio per questo ho scritto questo articolo: per illustrare le ragioni e le vicende che hanno portato alla nascita ed al successo di GNU/Linux e del Software Libero, e per illustrare come essi siano una naturale conseguenza del processo di evoluzione/rivoluzione della tecnologia informatica.

I fatti citati di seguito sono sicuramente importanti e interessanti, ma spesso perdono di visibilità nel tam-tam mediatico che ultimamente, in modo sempre più efficace, sta facendo conoscere alla grande massa l'esistenza di GNU/Linux. E, soprattutto, questi fatti rendono chiara l'importanza di GNU/Linux e del Software Libero, che va sicuramente al di là del fatto che, come si sente spesso dire, GNU/Linux "è gratis ed è meglio di Windows".

Insomma, non mi resta che invitarvi a continuare a leggere, ed a segnalare ogni vostro commento all'indirizzo e-mail che trovate qui sopra.

1.1. Chi sono gli hacker?

Prima di iniziare, un breve chiarimento. Da qui in poi, si parlerà molto spesso degli hacker.

Ma chi sono questi hacker? Probabilmente, la prima cosa che verrà in mente saranno i crimini telematici, i furti dei numeri delle carte di credito, la diffusione dei virus informatici.

In realtà, il termine "hacker" ha un significato molto più nobile. L'hacker è colui al quale piace imparare e inventare nuovi programmi, ed è particolarmente abile in questo campo. In una parola, all'hacker piace creare. Possiamo quindi dire che Albert Einstein era un hacker nel campo della fisica[1].

Purtroppo, nel tempo i mass-media (e non solo) hanno spesso abusato di questo termine, indicando con esso le persone che utilizzano la propria (generalmente scarsa) conoscenza informatica per arrecare danni, con lo scopo di avere qualcosa di cui vantarsi, o di ricevere un tornaconto personale. In realtà, coloro che tengono questa condotta non sono altro che dei vandali, o dei ladri --- il loro fine non è creare, ma distruggere. Insomma, non hanno proprio niente a che fare con i veri hacker (che infatti sono assolutamente contrari all'uso dispregiativo di questo termine, e non vogliono essere confusi con gli individui citati sopra).

Come vedremo, coloro che hanno contribuito a creare, far crescere e diffondere non solo GNU/Linux ed il Software Libero, ma tutta la tecnologia informatica possono essere considerati degli hacker --- e proprio così si definiscono essi stessi. E da qui in poi useremo il termine "hacker" intendendolo nel suo significato più nobile.

Note

[1]

Per una definizione più "formale" del termine "hacker", si può dare un'occhiata a http://www.tuxedo.org/~esr/jargon/html/entry/hacker.html. Una guida semiseria su come diventare un hacker, inoltre, si può trovare su http://www.tuxedo.org/~esr/faqs/hacker-howto.html.