La Corte di Cassazione, con una recente sentenza (n. 19161/2014, pubblicata l'11/9/2014), pronunciandosi in una controversia instaurata da un utente (supportato da un'associazione di consumatori) nei confronti della HP, ha stabilito un importante principio: il diritto al rimborso della licenza Microsoft relativa al software preinstallato, se non la si accetta.
La Cassazione ha affermato che "chi acquista un computer sul quale sia stato preinstallato dal produttore un determinato software di funzionamento (sistema operativo) ha il diritto, qualora non intenda accettare le condizioni della licenza d'uso del software propostegli al primo avvio del computer, di trattenere quest'ultimo restituendo il solo software oggetto della licenza non accettata, a fronte del rimborso della parte di prezzo ad esso specificamente riferibile".
Se dunque io acquisto un computer, e voglio utilizzare software libero, non solo posso farlo, ma posso anche ottenere il rimborso del software proprietario preinstallato, non accettando le condizioni di licenza. In altre parole, ho diritto al rimborso del costo del software che non intendo usare, senza essere costretto a rendere l'intero computer.
E' un principio molto importante, che deve essere tenuto presente da chiunque acquisti un computer, e voglia ottenere il rimborso di quella che è stata battezzata la "tassa Microsoft".

Openshift,Platform as a Service open source, nell'intervento vedremo una demo live di come in pochi minuti possiamo avere la nostra applicazione live direttamente da un repository Git o come possiamo installare openshift su delle nostre macchine per avere un Cloud privato. Openshift supporta Java, linguaggi per la JVM, Ruby, PHP, Python, Node.js, MongoDB, MySQL, PostreSql e mti altri che vedremo nell'intervento.

Contract-based programming is a software development technique, which is used to find programming errors earlier in the development process. In its strictest form, the "contracts" are checked as a part of the compilation process, and only a program which can be proven to conform with the contracts will compile. In a less strict form, it is more similar to "preventive debugging", where the contracts are inserted as run-time checks, which makes it more likely to identify errors during testing.
Some of the programming languages which explicitly support contract-based programming are Eiffel, SPARK and Ada. With a bit of an effort it is possible to apply contract-based programming with any programming language.
The presentation is organised in three main sections:

- Type/object invariants.
- Pre- and postconditions for operations.
- Making the contracts for entire packages consistent.

Throughout the presentation, the examples will be in Ada 2012, but I am open to discuss how contract-based programming can be applied in other programming languages.